mercoledì 25 novembre 2009

MAUS


Anche se non è un libro secondo me è comunque degno di nota. L'autore di fumetti Art Spiegelman racconta la storia personale di suo padre ,piccolo imprenditore ebreo-polacco , che da uomo comune diviene perseguitato e poi rinchiuso per più di un anno ad Auschwitz . Attraverso la sua storia si riesce a percepire un frammento di quella che è stata la Shoah. Nel suo racconto non è così sottolineato come in altri la crudeltà di regime, ma piuttostola necessità di essere scaltri nel non farsi notare , la fortuna del momento opportuno oltre che la ferma volontà di vivere. Per chi ha letto Primo Levi è interessante notare le similitudini nel racconto . E' una lettura che consiglio vivamente .
A dimenticavo le persone sono rappresentate come animali , ad esempio gli ebrei come topi , i tedeschi come gatti , gli americani come cani , i francesi come rane ecc. La scelta degli ebrei come topi fa un po effetto pensando al fatto che fossero "cacciati" dai nazisti(gatti) e che fossero uccisi con lo Zyclon B un pesticida.Ciao a tutti

1 commento:

Unknown ha detto...

bravo lorenzo che fai vivere il blog!